Il progetto ArDIRE Arte per Dire – Liberarsi con il disegno: l’arte come narrazione dei ragazzi che vivono le cure palliative pediatriche.
Il Progetto ArDire (Arte per DIRE) è la prima iniziativa in Italia di Arteterapia per i giovani pazienti in carico al Centro Regionale veneto di Terapia Antalgica e Cure Palliative e prevede l’uso dell’arte come strumento di narrazione attraverso l’espressione artistica.
Il progetto ha coinvolto 10 ragazzi e 2 educatori ed artisti collegati a distanza col centro per le cure palliative pediatriche dell’azienda ospedaliera di Padova, dove sono ospitati 270 giovani affetti da malattie inguaribili, spesso rare, ma curabili.
In un contesto come questo – come ha sottolineato la dottoressa Franca Benini, direttrice dell’Hospice Pediatrico – assume un particolare valore il concetto di salute inteso in senso più ampio: non come assenza di malattia ma come “salute in malattia”. In altre parole, significa riuscire a convivere con la malattia anche attraverso il supporto di strumenti come l’arteterapia e la cineterapia.
L’obiettivo dello studio è quello di indagare i benefici clinici, psico-emotivi e l’impatto sulla qualità di vita che un trattamento basato sull’uso dell’arte, nello specifico del disegno come strumento di espressione e narrazione del sé e del vissuto personale, possa portare ai ragazzi in Cure Palliative Pediatriche ed alle loro famiglie.
Il progetto si basa sull’idea che l’arte-terapia possa aiutare nella gestione della sintomatologia clinica e dell’ansia, migliorando in ultima analisi, la qualità di vita globale del paziente e della sua famiglia. Il disegno inoltre può essere uno strumento importante di comunicazione, che il ragazzo usa per dirci i suoi pensieri ed i suoi bisogni.
Associazione QUALIA ha collaborato a tale progetto insieme all’Associazione MediCinema e all’Associazione La Miglior Vita Possibile.